Informazioni

Partenza: Lecco
Difficoltà: Media (EE)
Dislivello: 1200 m
Tempo: 3.00 / 4.00 h

SENTIERO 1

Principale sentiero che collega Lecco alla vetta del Resegone. Il percorso si snoda per oltre metà in un facile bosco, per poi inerpicarsi su un terreno roccioso e più difficile, attraversando il cuore della montagna e offrendo panorami molto suggestivi. In alternativa si può partire dai piani d’Erna accorciando le tempistiche di 1 / 2 ore.

Dal parcheggio della funivia, imboccare il sentiero che comincia nei pressi di un grande cartello giallo con relative indicazioni.

Una volta giunti su una strada asfaltata, seguirla in salita fino al suo termine, dove diventa una mulattiera. Percorrerla in tutta la sua lunghezza; sulla sinistra si incontrerà più di una deviazione per il rifugio Stoppani, la si può imboccare o proseguire diritti, i sentieri si incontreranno nuovamente più avanti.

Giunti nei pressi di un fiume evitando una prima deviazione per i piani d’Erna, superarlo e successivamente tenere la sinistra in caso di bivio (evitare quello per la fonte Spreafico) fino a raggiungere un tavolo in legno con panchine (piano Fieno).

Da qui, superare il gruppo di conifere tenendo la destra e continuare a salire fino all’incrocio con il sentiero 5 che arriva dai piani d’Erna. Prendere il sentiero che sale verso destra, si incontrerà prima un crocifisso (la Bedoletta, termine del tratto boschivo) e poi si attraverseranno due canali (Cermenati e Comera, attenzione a non imboccarli).

A questo punto in pochi minuti ci si troverà sul pian Serada, grande prato da attraversare in orizzontale, ed infine sull’aerea cresta che porta alla vetta con qualche facile passaggio su roccia ed un breve tratto con catena.


SALITA INVERNALE

Vista l’esposizione a sud-ovest, solitamente presenta meno neve rispetto al versante nord, tuttavia in presenza di quest’ultima il pericolo slavine è spesso elevato a causa delle pendenze, inoltre il superamento di alcuni passaggi potrebbe richiedere l’utilizzo sia di ramponi che di piccozza.